Sì a MedioEtruria, ma i pendolari chiedono risposte immediate. E c'è anche un'alternativa
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Dal comitato SAVA, alle associazioni di categoria. Dai semplici cittadini, ai comitati dei pendolari
In tutto 40 coloro che hanno preso la parola durante il consiglio provinciale e comunale su MedioEtruria. Un argomento di trasversale alla politica e che evidentemente è di grande interesse.
In aula anche professionisti che, perché no, mettono sul piatto soluzioni alternative ad una nuova stazione dell'AV tra Toscana e Umbria. Siamo in Italia e le grandi opere si sa, hanno tempi biblici. Nel frattempo si deve comunque viaggiare e lavorare tutti i giorni.
E poi ci sono loro i pendolari che utilizzano i treni regionali e che prima di una nuova stazione dell'AV vorrebbero semplicemente raggiungere Firenze, dal territorio aretino, una volta tanto, senza inchini e disservizi.