Arezzo, in tanti a manifestare per dire no al bullismo nel luogo dell'aggressione alla 11enne
ArezzoTv
Tanta gente alla manifestazione in Piazza Fanfani ad Arezzo per dire no al bullismo e in segno di solidarietà nei confronti della bambina di 11 anni picchiata una settimana fa proprio in questo luogo, la ex Cadorna.
La ragazzina era stata attirata lì da una 14enne per “chiarire” con lei in seguito ad alcuni messaggi che la 11enne si sarebbe scambiata con il fidanzato della ragazza.
Una volta sul posto la bambina si è vista accerchiata da circa 30 ragazzi tra i 13 ed i 14 anni e sono iniziate le botte, gli insulti, per una mezz'ora circa.
Sul caso indaga la Squadra mobile di Arezzo, alcuni dei responsabili sarebbero già stati identificati.
Oggi una manifestazione, ad una settimana di distanza dai fatti, organizzata da tre associazioni aretine Futuro Aretino, D.O.G. Operatori di strada e il comitato delle mamme “Giù le mani dalle mense”. In tanti si sono presentati alle 17,00 in Piazza Fanfani, poi un piccolo corteo fino al luogo dell'aggressione.
Presente anche la classe della bambina aggredita. Parla una mamma: "i ragazzi sono sconvolti, ma le staranno vicino e non aspettano altro che torni in classe con loro".
“C'è molta indifferenza – afferma Sara Buti del comitato “Giù le mani dalle mense” - dobbiamo ascoltare i nostri ragazzi. I controlli sono importanti, ma è più importante dare ai nostri ragazzi delle opportunità”.
“Quello che accade per strada è solo la punta dell'iceberg – afferma Roberto Norelli associazione D.O.G. - tutto accade prima in rete. Se lavoriamo in stretto rapporto con istituzioni e famiglie qualcosa si può fare, altrimenti la situazione può solo peggiorare”.
Tanti anche i bambini presenti della stessa età della ragazzina aggredita.
“Vogliamo dirle che oggi siamo qui per lei – ci dice una bambina – e che quello che è accaduto è molto sbagliato. Bisogna parlarne e non stare zitti, quando accadono queste cose.”