Influenza, ad Arezzo +30% di accessi al pronto soccorso
ArezzoTv
L'australiana sta mettendo a letto migliaia di italiani e a dura prova i pronto soccorso degli ospedali E' arrivata in anticipo rispetto alle previsioni degli esperti e con forme sia lievi che acute. Secondo i dati della rete di sorveglianza di InfluNet dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss) nella settimana dal 28 novembre al 4 dicembre, sono ben 943 mila gli italiani contagiati da sindromi simil-influenzali. Gli accessi ai pronto soccorso sono quindi aumentati, soprattutto nei fine settimana quando i medici di famiglia e le case della salute sono irreperibili. Ad Arezzo, ci conferma il direttore della medicina e chirurgia d'urgenza dell'ospedale San Donato Maurizio Zanobetti, si registra un 30% di accessi in più non sul totale che rimane già di per sè molto molto alto, circa 220 accessi al giorno. “I sintomi principali sono febbre, tosse e insufficienza respiratoria – afferma Zanobetti -sintomi comuni anche al Covid che ha avuto un lieve incremento, ma non tale da giustificare il 30% della sintomatologia. Quindi è la sindrome influenzale a causare il maggiore accesso ai pronto soccorso. Nei pazienti fragili, con diverse patologie e negli anziani non vaccinati, la sindrome influenzale determina spesso la necessità di alcuni giorni di ricovero e questo si ripercuote sulla mancanza di posti letto a disposizione. Sebbene comunque il San Donato – conclude Zabetti - abbia un'ottima organizzazione per contrastare il fenomeno del “boarding”, cioè l'attesa per un posto letto”.