Omicidio San Polo, domani Sandro Mugnai davanti al Gup. Rischia il processo per omicidio volontario
ArezzoTV
Sandro Mugnai, l'artigiano che uccise il vicino di casa che con una ruspa gli stava buttado giù l'abitazione, comparirà martedì 14 gennaio di fronte al giudice Stefano Cascone.
I fatti risalgono al 5 gennaio 2023. Quella sera l'uomo e la sua famiglia si trovavano all'interno della casa di San Polo, quando ci fu l'assalto con la ruspa da parte della vittima, Gezim Dodoli. Con un escavatore, dopo aver travolto quattro auto sul piazzale, cominciò a colpire l'abitazione. A questo punto Mugnai, dopo aver imbracciato il fucile da caccia, sparò cinque colpi, uccidendo il vicino.
Da qui un lungo iter giudiziario. L'artigiano venne arrestato dai carabinieri per omicidio volontario. Pochi giorni dopo la giudice per le indagini preliminari Giulia Soldini lo scarcerò, riconoscendo nella sua condotta la legittima difesa.
Tutto sembrava diretto verso l'archiviazione, ma la pm Laura Taddei chiese e ottenne il rivio a giudizio, l'ipotesi di reato contestato dalla procura era quella di eccesso colposo di legittima difesa e per questo chiese in aula 2 anni e 8 mesi di condanna.
Quindi il colpo di scena, secondo il gup Claudio Lara non fu una situazione da eccesso colposo di legittima difesa né di legittima difesa. Tutto da rifare quindi, con un nuovo capo d'imputazione: omicidio volontario.
Da questa ipotesi di reato partirà nuovamente domani il processo, giorno in cui Mugnai potrebbe essere rinviato a giudizio.
La famiglia della vittima è parte civile e chiede giustizia.