Da Dakar a Castiglion Fiorentino. La storia di Bebeto e della scuola calcio per 400 ragazzi
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Bebeto, al secolo Bara Mamadou Lamine Ndiaye, è un attaccante della Castiglionese. Il calcio è la sua professione e lo diventata da quando nel 2008 è arrivato in Italia a 17 anni.
Poi l'esperienza in Svizzera, Ungheria, e Turchia. Un sogno che cullava da bambino, quello di diventare un calciatore professionista e che adesso vuole regalare ai 400 ragazzi della sua scuola calcio a Dakar in Senegal. Si chiama “100% Foot”. La scuola calcio è gratuita, ci cono due istruttori per oltre 400 ragazzi, unico obbligo studiare. Un obiettivo, quello del diploma, che vuole raggiungere anche l'attaccante. Colpito dalla storia del giocatore, il sindaco Mario Agnelli ha scelto di sostenerla con una donazione destinata all'acquisto di materiale tecnico.
"Con poche risorse, tanto risultato, forse il miglior investimento della mia vita - ha dichiarato - il video di ringraziamento dei ragazzi mi ha commosso e spinto a continuare a dare una mano".
La scuola "100% Foot", fondata nel 2014 da Bebeto, offre a giovani dai 6 ai 18 anni non solo la possibilità di allenarsi e giocare, ma anche l'obbligo di frequentare la scuola. "Non voglio che i ragazzi falliscano dove ho fallito io - racconta - non ho conseguito il diploma e sogno di ottenerlo, magari in lingue, visto che ne parlo cinque".