Morte cardiaca giovanile, la Toscana prima regione in Italia ad avere una legge
ArezzoTV
La Regione Toscana è la prima in Italia ad avere una legge sulla morte cardiaca improvvisa nei giovani. La legge è stata promulgata nelle scorse ore.
Lo ha annunciato il presidente della Regione Eugenio Giani sui suoi canali social. “È una battaglia che tocca da vicino tante famiglie e che riguarda il futuro dei nostri ragazzi – commenta il governatore – con questa legge la Toscana sceglie di agire con prevenzione, screening e attenzione, perché la salute dei giovani è il bene più prezioso da difendere”.
Come ha spiegato Enrico Sostegni, consigliere regionale del Pd e presidente della commissione Sanità, il fulcro della legge verte “sull'attivazione dei programmi di screening cardiologico nelle scuole superiori, con questionari ed ecg digitali per individuare condizioni predisponenti, e corsi di rianimazione cardiopolmonare per studenti e personale scolastico, con rilascio di certificazioni regionali". Un altro capitolo centrale della legge toscana per prevenire la morte cardiaca improvvisa riguarda la diffusione e corretta gestione dei defibrillatori automatici esterni (i cosiddetti Dae), con tanto di mappatura, protocolli di manutenzione, e installazione obbligatoria in luoghi strategici. Arezzo è tra le città più cardioprotette d'Italia, grazie al progetto Arezzo Cuore che ha appena compiuto 15 anni.