Il Pd presenta la lista per le regionali. Prosegue il lavoro per le amministrative ad Arezzo
ArezzoTV
Il Partito Democratico presenta la lista che sosterrà la candidatura a presidente della Regione di Eugenio Giani e intanto butta un occhio alle prossime amministrative ad Arezzo. Per la Regione si vota il prossimo 12 e 13 ottobre. Capolista è l'attuale segretaria del Pd provinciale Barbara Croci.
“Per me è una grande responsabilità – afferma la Croci – ma sono molto orgogliosa perché la squadra che abbiamo messo in campo è composta da donne e uomini che hanno veramente cuore, passione, competenze ed esperienza. E' quello che noi vogliamo portare in regione”.
Al secondo posto in lista c'è Filippo Boni, vice sindaco del comune di Cavriglia. Giornalista e scrittore. Poi c'è la sindaca di Lucignano Roberta Casini, al suo terzo mandato alla guida della giunta nel comune della Valdichiana. Andrea Bernardini di Cortona, Sara Rapini di Castiglion Fiorentino, che si è distinta per l'esperienza con l'associazione Ragazzi Speciali Onlus e il progetto della Conserveria. E ancora il consigliere comunale Alessandro Caneschi, ex segretario comunale del partito, Romina Zamponi da Laterina e Gianpaolo Tellini sindaco di Chiusi della Verna per il Casentino.
Sanità, infrastrutture e attenzione alle aree interne, i temi sui quali i candidati si spenderanno di più.
“Noi ci impegneremo per una sanità territoriale di grande qualità e soprattutto sanità pubblica – afferma ancora la Croci - perché la salute delle persone deve restare un diritto e non può diventare un privilegio. Questo è un rischio che oggi corriamo. Per quanto riguarda le infrastrutture, dobbiamo sviluppare quelle stradali, ma anche anche quelle digitali. Le disuguaglianze territoriali è un tema che ci sta molto a cuore. I territori devono essere considerati tutti importanti”.
Un termometro importante queste elezioni regionali per il Pd, in vista delle elezioni amministrative ad Arezzo che si terranno nella primavera 2026. “Per noi sono una priorità – conclude la Croci - l’unione comunale del partito sta già costruendo alleanze e tavoli di lavoro. Dovremo aprirci alla città e iniziare le consultazioni e l’ascolto”.