"L'emergenza abitativa ad Arezzo non c'è". Così l'assessore Manneschi. I dati della commissione
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"La situazione è sotto controllo. Ad Arezzo l'emergenza abitativa non c'è”.
Lo afferma Monica Manneschi, assessore alle politiche abitative del comune di Arezzo, che in una conferenza stampa ha diffuso i dati relativi al 2024 della commissione territoriale comunale per il contrasto al disagio abitativo - costituita nel 2019 dalla giunta Ghinelli. Numeri ritenuti "incoraggianti" dall'assessore.
Nell'Aretino provincia sono stati eseguiti 107 sfratti (15 in meno rispetto al 2023) a fronte di 261 richieste, di cui 43 nel Comune di Arezzo (4 in meno dell'anno precedente) a fronte di 80 richieste.
Segnali di miglioramento anche per le case popolari: sono stati effettuati solo due sgomberi nel 2024 dopo lo zero registrato nel 2023, mentre nel 2022 erano stati ben dieci. "La situazione dell'edilizia Erp è sotto controllo grazie all'ottimo lavoro dell'ufficio casa che contesta per tempo la morosità e di fatto sensibilizza l'utenza al pagamento regolare dei canoni", ha dichiarato l'assessore Manneschi.
In merito ai casi più critici emersi nell'ultimo anno, sono stati 19 i nuclei familiari presi in carico – nel 90% dei casi relativi a stranieri e famiglie molto fragili con presenza di minori e disabili, per i quali sussiste molta difficoltà a trovare una soluzione abitativa alternativa sul mercato - e sono state 25 le richieste di aiuto per sfratto programmato. Le strutture sono state messe a disposizione da parte del Comune di Arezzo.