Cantiere di Via Fiorentina, Sacchetti: "tutto procede bene, termine nel 2027"
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L'assessore alle grandi opere del comune di Arezzo, Marco Sacchetti, ci porta nel cuore del cantiere della maxi rotatoria che dovrà sorgere in Via Fiorentina ad Arezzo.
Un iter complicato, come ha ricordato lo stesso assessore, ma adesso i lavori stanno andando avanti.
“Stiamo realizzando i lavori propedeutici del futuro sottopasso. È una prima fase lunga ma importante per dare ogni garanzia di fattibilità alle successive fasi di escavazione vere e proprie – spiega Sacchetti - la tabella del crono programma a oggi è perfettamente rispettata, siamo dunque fiduciosi che a febbraio/marzo 2026 il cantiere possa essere praticamente ‘ribaltato’ sul lato opposto all’attuale, con la circolazione da e per San Leo ripristinata e la chiusura della restante parte di via Fiorentina”.
Anche il costo è rilevante, 10mln di euro per stravolgere la viabilità in questo punto nevralgico della città. “Siamo chiari – continua Sacchetti – costerà quanto deve costare. Il quadro economico dell’ultima perizia di variante è di 10 milioni di euro. Proprio per la genesi dell’opera, piuttosto complessa, che ha necessitato anche i lavori per l’eliminazione delle interferenze (sotto servizi ndr) , abbiamo deciso di richiedere una verifica della variante a un organismo tecnico esterno. Verifica che potevamo anche non richiedere, ma che riteniamo utile per motivi di trasparenza e per avere ulteriori garanzie sui costi e sulla cantierabilità dell’intervento. La verifica è, nella sostanza, conclusa e sappiamo già informalmente che il progetto è ritenuto completo ed eseguibile. Altro che sterili polemiche. Tutti gli atti sono ovviamente sottoposti a diritto di accesso, chiunque ne può prendere conoscenza, non abbiamo alcunché da nascondere. Neanche sui lavori ai sotto servizi che ci hanno tanto impegnato durante gli ultimi due anni. Senza questi, neanche avremmo potuto cominciare”.
Nel 2026 ci sarà dunque un altro importante stravolgimento del traffico in questa zona. Poi un altro anno di lavori e nel 2027, a metà circa, tutto dovrebbe essere concluso.
“Quest'opera avrà un importante impatto - prosegue Sacchetti - avremo un sottopasso e una rotatoria di superficie, più un percorso ciclo pedonale. Al netto di disagi a carattere temporaneo, una volta che le opere saranno concluse sparirà definitivamente la cesura, generata dalla presenza della tangenziale, tra due parti della città che ha sempre caratterizzato questa zona. E della nuova configurazione viaria ne trarranno beneficio anche le attività commerciali. Nel frattempo è stato attivato dal vicesindaco Lucia Tanti un tavolo permanente con le associazioni di categoria per pianificare azioni in grado di ridurre le attuali condizioni di disagio”.
E per gli allagamenti? Dopo quanto accaduto al Baldaccio?
“Al di là dei chiarimenti forniti con una specifica nota stampa (sul sottopasso Baldaccio ndr) - conclude Sacchetti - per via Fiorentina e il suo tunnel abbiamo ovviamente approntato le precauzioni anche per la gestione delle acque meteoriche derivanti da eventi statisticamente probabili. Poi però, se gli eventi cambiano e vanno oltre a quelli con cui si progetta – conclude Sacchetti – mai dire mai”.