Toscana, siglata intesa Pd-M5S a sostegno di Giani. “Toscana modello nazionale"
ArezzoTV
Sono 23 i punti dell'accordo tra Pd e 5 Stelle in vista delle prossime elezioni regionali a sostegno della candidatura di Eugenio Giani. Firmato a palazzo Strozzi Sacrati il patto per le elezioni del 12-13 ottobre. Tra i 23 punti figurano la dell'orario di lavoro a parità di salario; salario minimo garantito; raddoppio ferroviario Firenze-Pisa; revisione integrale del Piano Rifiuti; chiusura del rigassificatore di Piombino; recupero e rivalutazione della legge per l'urbanistica e la tutela dell'ambiente e del paesaggio (cosiddetto legge Marson); nuova governance della sanità toscana; Av e sistema ferroviario della Toscana centrale (Arezzo e Chiusi-Chianciano Terme).
E infine c'è anche il reddito di cittadinanza regionale. “La Toscana, terra di diritti e solidarietà, si impegnerà per l’adozione di interventi integrativi rispetto al sistema nazionale ADI (Assegno Di Inclusione), che si è rivelato insufficiente a sopperire alla crisi sociale in corso in Italia” - detto Giani. Intanto Italia Viva frena: “La coalizione ancora non è completa – afferma Gianni Ulivelli presidente provinciale di Italia Viva ad Arezzo - gli accordi programmatici devono essere firmati da tutti i membri della coalizione, cosa che ancora non è successa. La propaganda e i fatti concreti sono due cose diverse. Riproporre il reddito di cittadinanza è rischioso sotto molteplici aspetti, il salario minimo c'è già e modificare in corsa il piano dei rifiuti regionale è difficile per non dire impossibile. Detto questo, ci metteremo al tavolo senza preclusioni”.