"Fare il poeta è più facile se sei un pompiere". Andrea Bindi ci racconta il suo "Inquieto vivere"
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Andrea Bindi, aretino, vigile del fuoco. Ci legge una delle poesie inserite nel suo primo libro, fresco di stampa e già esaurito. “Inquieto vivere” è la raccolta di quello che Andrea ha scritto e raccontato sui suoi social.
Da figlio, da padre, da compagno e da vigile del fuoco con la passione per la letteratura e la scrittura.
La sua è stata definita una forma di poesia "paratattica", "una meta-narrativa, che ha come oggetto la vita di tutti i giorni.
Bindi racconta i fatti a cui ha assistito: le persone che ha incontrato, le situazioni più difficili. Ma non mancano gli omaggi a personaggi di provincia e quelli ai grandi della musica. Da Grignani a Bruce Springsteen.
Il libro, già alla sua seconda ristampa, è edito da Helicon e ha una splendida copertina realizzata dalla pittrice Sarah Ledda.
L'introduzione porta una firma importante, quella di Simona Viciani, la traduttrice ufficiale di Charles Bukowski.
E poi la dedica ad un collega scomparso recentemente, Dario Perilli.