Il comune a Mugnai: "mettere in sicurezza l'abitazione", ma l'immobile è ancora sotto sequestro
ArezzoTv
Protagonista, suo malgrado, Sandro Mugnai, l'aretino che lo scorso 5 gennaio, aveva sparato con la carabina contro al vicino, che stava tentando di buttargli giù la casa a colpi di benna, uccidendolo. Il casolare, pesantemente danneggiato, fu subito dichiarato inagibile dai vigili del fuoco. Nessuno può ancora entrare, ma al proprietario dell'immobile è arrivata la lettera protocollata dal Comune che lo invita a provvedere ai lavori per rimettere in sesto l'immobile. Procedura standard, che però non ha tenuto conto del sequestro. La casa è stata al centro della perizia balistica che deve confermare o smentire il racconto fatto dal protagonista. Mugnai era arrestato la notte stessa dell'omicidio, dopo 4 giorni in carcere per omicidio volontario era stato scarcerato dal Gip che gli aveva riconosciuto la legittima difesa, ma è ancora indagato per il reato più pesante previsto dal codice penale.