“Toscana seconda regione per crescita degli acquisti a rate", l'allarme della First Cisl
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“La Toscana è la seconda regione italiana per la crescita degli acquisti a rate: un fenomeno che continua ad aumentare, nonostante l’aumento dei tassi, e che rischia di diventare una vera e propria criticità sociale, per il sovraindebitamento delle famiglie.”
E’ l’allarme lanciato dalla First-Cisl Toscana, sulla base dell’analisi compiuta dalla Fondazione Fiba a livello nazionale. Secondo i dati raccolti, tra gli italiani continua ad aumentare il credito al consumo, con un’impennata nel 2024, rispetto al 2023, del +5,3% che ha portato il totale dei prestiti erogati per gli acquisti di beni e servizi a 170 miliardi di euro (169.305 mln il dato esatto). E ciò nonostante l'Italia sia uno dei paesi europei con il più alto Taeg, ovvero il tasso effettivo che viene pagato dal consumatore: il 10,45% rispetto a una media nell'area euro dell’8,38%.
“In questo quadro, da monitorare con attenzione – dice il segretario generale della First-Cisl Toscana, Marco Lenzini – la Toscana si distingue, raggiungendo un totale di 11.785 mln di euro nel 2024 e segnando un incremento, del credito al consumo, del 7,1% contro il +5,3 nazionale. E la crescita accelera sul finire dell’anno, se è vero che nell’ultimo trimestre la Toscana segna un +1,97% che le vale il secondo posto per crescita dietro all’Emilia Romagna (+2,10%).”
“Il credito al consumo – continua Lenzini - vale nel nostro paese il 18,7% del totale dei prestiti contro una media europea dell'11,2%. Nonostante il calo dei tassi dovuto ai vari tagli della BCE da giugno 2024, dopo che abbiamo assistito ad consequenziale riduzione del Taeg, nei primi mesi del 2025 si sta verificando inspiegabilmente un aumentato di tale dato.”