Centro estetico abusivo, vendevano anche "Labubu" contraffatti. L'operazione della Gdf
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La Guardia di Finanza di Arezzo ha scoperto in un negozio della città un centro estetico abusivo dove avveniva la vendita di prodotti dal marchio contraffatto e attività per la cura delle unghie. L’attività onicotecnica era inoltre completamente sconosciuta al fisco, operando in assenza di partita Iva e senza alcuna registrazione dei corrispettivi né dichiarazioni fiscali.
Nel negozio si vendevano anche giocattoli contraffatti. Sono stati ritrovati 108 peluche e prodotti contraffatti – tra cui i noti “Labubu”, “Lilo e Stitch” – privi di qualsiasi certificazione di sicurezza e realizzati con materiali scadenti, quindi potenzialmente pericolosi soprattutto per i più piccoli.
Nei confronti della resposabile, di nazionalità cinese, è stata emessa una sazione per 18mila euro, mentre il titolare anche lui cinese è stato denunciato Procura della Repubblica per commercio di prodotti industriali falsi.