Rsa abusive, lunedì lo sfratto per 17 anziani
ArezzoTV
Diciassette anziani non autosufficienti subiranno lunedì prossimo uno sfratto coatto. Le famiglie stanno ricevendo la comunicazione in queste ore dalla polizia municipale.
Il caso è delle due abitazioni di Matrignano e Campoluci, alle porte di Arezzo, adibite a strutture organizzate per l’assistenza. Fuorilegge secondo la procura sarebbero Rsa abusive, perché le badanti che si prendono cura degli anziani somministrano farmaci. Il caso è approdato presso il tribunale di Arezzo, dopo un esposto del 2022. Il pm ha ipotizzato per 4 persone (tre donne e un uomo), a vario titolo, il reato previsto dell'esercizio abusivo della professione infermieristica. Su ogni contestazione, gli avvocati delle famiglie sono pronti a ribattere. I familiari dei nonni sono nel dramma, adesso non c'è più tempo. Il 31 luglio scorso era stato notificato il sequestro preventivo per entrambe, adesso è esecutivo lo sfratto. Lunedì è prevista la sua esecuzione con la chiusura degli ospizi domestici e il trasferimento degli anziani in altri luoghi a cura dell’Asl. Secondo le famiglie, invece, questa era una forma di cohousing ed erano molto contenti di come gli anziani venivano accuditi. Il cohousing è un’intesa tra più famiglie. Gli anziani vengono visitati dai propri medici di famiglia, ricevono i medicinali e il tipo di supporto indicato da figli o nipoti. Ma questo modello secondo la procura non va bene: queste case di riposo “fai da te” sarebbero di fatto delle Rsa non autorizzate. Insomma una vicenda controversa, che racconta però della enorme difficoltà delle famiglie di avere accesso a strutture ufficiali. Non ci sono abbastanza posti e i costi sono molto elevati. ziani non autosufficienti subiranno lunedì prossimo uno sfratto coatto. Le famiglie stanno ricevendo la comunicazione in queste ore dalla polizia municipale.
Il caso è delle due abitazioni di Matrignano e Campoluci, alle porte di Arezzo, adibite a strutture organizzate per l’assistenza. Fuorilegge secondo la procura sarebbero Rsa abusive, perché le badanti che si prendono cura degli anziani somministrano farmaci. Il caso è approdato presso il tribunale di Arezzo, dopo un esposto del 2022. Il pm ha ipotizzato per 4 persone (tre donne e un uomo), a vario titolo, il reato previsto dell'esercizio abusivo della professione infermieristica. Su ogni contestazione, gli avvocati delle famiglie sono pronti a ribattere. I familiari dei nonni sono nel dramma, adesso non c'è più tempo. Il 31 luglio scorso era stato notificato il sequestro preventivo per entrambe, adesso è esecutivo lo sfratto. Lunedì è prevista la sua esecuzione con la chiusura degli ospizi domestici e il trasferimento degli anziani in altri luoghi a cura dell’Asl. Secondo le famiglie, invece, questa era una forma di cohousing ed erano molto contenti di come gli anziani venivano accuditi. Il cohousing è un’intesa tra più famiglie. Gli anziani vengono visitati dai propri medici di famiglia, ricevono i medicinali e il tipo di supporto indicato da figli o nipoti. Ma questo modello secondo la procura non va bene: queste case di riposo “fai da te” sarebbero di fatto delle Rsa non autorizzate. Insomma una vicenda controversa, che racconta però della enorme difficoltà delle famiglie di avere accesso a strutture ufficiali. Non ci sono abbastanza posti e i costi sono molto elevati.