Giostra e sicurezza, richiesta ancora la presenza dei rettori durante il corteo storico
ArezzoTV
Dopo averlo visto il giorno dell'estrazione delle carriere sul sagrato del Duomo, ora tutti sperano di vedere Patrizio Bertelli seduto nella tribuna d'onore in Piazza Grande a godersi la 148° edizione della Giostra del Saracino. Una presenza che molti aretini sperano, visto il bene che sta dimostrando il patron di Prada alla sua città.
Toto vip a parte, era stato il sindaco di Arezzo a confermare durante la conferenza stampa di presentazione della lancia d'oro in palazzo comunale che l'invito c'era stato, come sempre.
“Non so se Patrizio vorrà o potrà venire, mi farebbe ovviamente molto piacere – aveva detto il primo cittadino - per tramite della persona, che è il mio contatto più frequente con lui, io ogni volta lo invito. Vediamo il posto per Patrizio c’è sempre!”
Ieri intanto in Prefettura si è svolta la riunione del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica che aveva come oggetto le misure per al Giostra del Saracino. Ancora tutti ricordano le brutte scene di violenza durante il corteo storico. Esattamente un anno fa, proprio in occasione della Giostra di settembre, quella più sentita da tutti. Successivamente ci fu la proposta, poi rientrata, di un alcol test per i figuranti. Dalla Prefettura una nota ufficiale sull'esito della riunione del Cosp, che conferma quanto anticipato dal sindaco Alessandro Ghinelli. Nessun cambiamento rispetto a giugno.
“Nel corso della riunione si è convenuto, dopo un’attenta e nuova verifica di tutti gli aspetti connessi alla sicurezza della manifestazione, che le misure già previste e definite nel corso delle precedenti riunioni saranno integralmente riproposte anche in questa edizione – si legge nella nota -
viene confermata la decisione già assunta in occasione della Giostra del giugno scorso, di prevedere la presenza dei Rettori all’interno del corteo, in maniera tale da consentire agli stessi di sfilare accanto ai propri sodali”.
Il ruolo dei rettori, dunque, ne esce rafforzato e a loro viene chiesto “un maggiore impegno nell’attività di controllo e vigilanza interna ai rispettivi Quartieri, sia durante lo svolgimento del corteo che durante l’evento, in modo da individuare ed isolare eventuali soggetti intenzionati a recare turbative al sereno e pacifico svolgimento della manifestazione”.
Il nodo, forse il più antipatico da sciogliere, è quello legato alla questione sindacale dei dipendenti comunali, polizia municipale compresa, che ha portato ad indire nei giorni del 7 e 8 settembre assemblee sindacali e un blocco degli straordinari dal 1° all’8 settembre. Di fatto i giorni di Fiera Antiquaria e Giostra del Saracino.“Fanno del male alla città, non all'amministrazione”, aveva detto il sindaco, che poi aveva aggiunto: “Penso che riusciremo a trovare un punto d’accordo con i sindacati. Le richieste che sono state fatte sono importanti e pesanti però ognuno fa la sua parte”.
Il tavolo sindacale è in calendario per domani 3 settembre. La Prefettura rassicura la cittadinanza che, anche su questo aspetto, la sicurezza della Giostra e della Fiera non saranno in discussione.
“In merito alle paventate iniziative sindacali, da tenere nel giorno della Giostra – continua la nota - il Comitato ha preso atto che il verificarsi di tale ipotesi non recherà alcun pregiudizio al consueto dispositivo di sicurezza.”
Il Prefetto ha poi ribadito “il clima di piena collaborazione tra le istituzioni ed i Quartieri che ha consentito nel corso degli anni lo svolgimento della manifestazione in una cornice di assoluta sicurezza”. Vista la concomitanza con la Fiera Antiquaria “saranno predisposti adeguati servizi di sicurezza con personale in divisa ed in abiti civili in modo da vigilare in modo capillare su tutta l’area interessata dai due eventi al fine di prevenire ogni possibile turbativa all’ordine ed alla sicurezza pubblica”.