Morte di Helenia Rapini, assolo anche in Corte d'Appello l'uomo che la investì
ArezzoTV
Assolto anche in Corte di Appello l'uomo che investì e uccise Helenia Rapini nel 2019 con il suo suv a Ristradelle. Nel corso dell'udienza i consulenti nominati dalla corte, hanno depositato un perizia secondo la cui l'uomo avrebbe causato l'incidente perché colto da un colpo di sono dovuto ad una patologia del disturbo del sonno, escludendo il nesso causale del farmaco riscontrato sangue – secondo i periti solo un ansiolitico e non un sonnifero - a causa della bassa concentrazione rilevata. La Corte ha quindi confermato la sentenza del GIP di Arezzo che aveva assolto l’imputato perché il fatto non costituisce reato.
La famiglia di Elenia Rapini attraverso i suoi legali “esprime profonda delusione per l’esito dell’appello ed in particolare per le conclusioni della nuova perizia. Tramite il proprio avvocato Francesco Valli aveva infatti depositato una perizia redatta dal Prof. Todisco, secondo cui l’incidente non fu causato da un improvviso ed imprevedibile colpo di sonno, ma dalla consapevole e volontaria assunzione di un farmaco ad azione sedativa. Perizia mai entrata in giudizio.
La famiglia, una volta lette le motivazioni della sentenza, valuterà di presentare un’istanza al Procuratore Generale.